Riqualificazione piazza San Giorgio
L’idea progettuale di partenza è stata quella di sovrapporre alla piazza un tappeto dal tipico disegno geometrico sardo inteso come elemento figurativo riconoscibile per la collettività.
Lo studio delle particolari tecniche della tessitura in Sardegna ha portato alla scelta di utilizzare un sistema di composizione analogo a quello della tessitura a trame allacciate o agganciate al fine di dar luogo ad una trama regolare in cui si inseriscano degli elementi diversificati.
Il tappeto richiama alla memoria il luogo dell’accoglienza delle tipiche case campidanesi, s’apposentu bonu, la stanza da utilizzare solo per gli ospiti importanti e per i grandi festeggiamenti che è parte integrante dei ricordi infantili comuni. Allo stesso modo la piazza vuole diventare sia luogo del vivere quotidiano, sia luogo dell’accoglienza delle grandi occasioni.
L’analogia con il tappeto porta all’idea di non concepire la piazza come elemento puramente piano e bidimensionale; una ulteriore operazione lo trasforma in una superficie tridimensionale, increspata, creando l’occasione per l’inserimento e il disegno di ulteriori elementi quali le aperture necessarie all’aerazione del parcheggio sottostante, le aiuole per la messa a dimora delle alberature, ecc.
La piazza, pur essendo strutturata come uno spazio unitario flessibile e aperto ai diversi usi, si compone di aree funzionali diversificate che la rendono un sistema polifunzionale. Tutta la piazza è priva di barriere architettoniche e gli accessi agli edifici (residenze e chiese) sono risolti con lievi pendenze della pavimentazione. La superficie del “tappeto di pietra” si estende anche alla via Quartu che così diventa parte integrante della piazza con la possibilità di pedonalizzazione in concomitanza con particolari eventi.
Nella scelta dei materiali si è tenuto conto di una serie di parametri guida quali la facile reperibilità degli stessi sul territorio, la semplicità di posa e manutenibilità, la durevolezza anche in situazioni di uso intenso o scorretto (vandalismo), la sostenibilità ambientale relativa a produzione, trasformazione, utilizzo e smaltimento degli stessi, l’economia nei costi di esercizio.
Concorso di idee
Committente: Gruppo Puddu Costruzioni
Costo: € 1.300.000
Data progetto: 2010
Data realizzazione: -