Riconversione area ex FAS
L’area ex F.A.S. (industria ferriere e acciaierie sarde) per decenni ha rappresentato una delle realtà industriali più importanti all’interno del territorio sardo. Il complesso può essere considerato come una cerniera tra la città di Cagliari e un vasto bacino urbano con una popolazione complessiva di quasi mezzo milione di abitanti.
Il progetto prevede la riconversione dell’area in strutture per il retail e per servizi terziari connessi alle esigenze aeroportuali, un nuovo sistema di accessi, una nuova viabilità interna, oltre alla realizzazione di 1850 posti auto e un parco urbano attrezzato in diretta connessione con le volumetrie esistenti, dimensionati in maniera tale da reggere il traffico previsto e non comportare pregiudizio all’attuale sistema infrastrutturale, oltre a risolvere alcune criticità della circolazione veicolare delle aree al contorno.
Il masterplan dell’area di progetto è stato redatto tenendo in forte considerazione sia gli aspetti ambientali che quelli urbanistici e di sviluppo del territorio, individuando sotto il profilo qualitativo e quantitativo, gli effetti positivi e negativi del progetto, verificando l’impatto delle azioni sulle componenti dell’ambiente. Il progetto segue un’ottica multicriteriale e propone una visione di insieme della fattibilità del piano ottenuta mediante gli approfondimenti di ogni disciplina per poter far emergere le peculiarità a carattere naturale, biotico, economico-sociale e territoriale atte a minimizzare i potenziali effetti negativi sulle componenti ambientali a fronte della realizzazione dei benefici indotti dall’intervento nell’area. Il sito presenta da una parte un insediamento industriale dismesso e dall’altra un seminativo a pieno campo, lambito da un oliveto che il progetto integra all’interno di un un grande parco urbano inteso come un grosso polmone a servizio della collettività, da popolare con specie autoctone. Il Masterplan è quindi l’esito di una serie di indagini di tipo ambientale che tengono conto in maniera imprescindibile di tali scenari di tutela, anche per quanto riguarda la parte relativa all’avifauna migrante tra i limitrofi compendi dello stagno di Molentargius e quello di Santa Gilla, al fine di una corretta predisposizione delle fasi di progettazione, di cantierizzazione e di monitoraggio delle opere previste dal piano attuativo.
Progetto: Gruppo Mediapolis, Studio MYGG, Studio Professionisti Associati srl
Superficie: 400.000 mq
Costo: € 60.000.000
Data progetto: 2012
Data realizzazione: in corso