Uffici della questura
Nella necessità di ampliare gli uffici della Questura di Cagliari, con l’intento di sanare una discontinuità nel tessuto urbano preesistente, si è concepito un edificio funzionalmente autonomo ma rapportato formalmente alle caratteristiche dell’attuale. Particolare importanza riveste la posizione dell’angolo che il lotto assume nel contesto, caratterizzato dalla confluenza di vie che ospitano funzioni pubbliche come scuole, tribunali e banche.
Il progetto prevede un corpo di fabbrica articolato in un blocco, coperto a volta, di 5 piani più garage, e in un elemento triangolare di testata con l’ascensore, la scala e la ricezione del pubblico. I due elementi sono formalmente separati da una fenditura verticale che segna l’angolo stradale lungo l’intera facciata. Sempre sull’angolo è l’atrio principale d’ingresso, sottolineato da una colonna che indica la rotazione tra le due facciate. La parte destinata ad uffici e ad abitazione è formata da uno zoccolo a ricorsi di travertino alto due piani più il seminterrato, sormontato da una maglia vetrata, segnata da profili metallici. Lo zoccolo è coronato da un cornicione che lo separa dalla maglia vetrata e che, correndo oltre l’angolo riconnette le due facciate. L’elemento di testata, più basso di un piano e terminato da una terrazza, è limitato verso strada da un setto rivestito in travertino, come lo zoccolo, che ripristina la linea di gronda del nuovo edificio e di quello esistente. Verso il piazzale interno si trovano la torre dell’ascensore e delle scale di servizio e, all’ultimo piano la balconata delle abitazioni. Il vecchio e il nuovo edificio sono collegati, al primo piano, mediante un passaggio coperto.
Progetto strutturale: Ing. Giuseppe Portoghese
Pubblicato su: Architettura in Sardegna dall'unità di'Italia alla fine del novecento; Guida all'architettura Moderna: Italia; Guida all’architettura contemporanea di Cagliari 1945-1995
Committente: Provincia di Cagliari
Data progetto: 1998
Data realizzazione: 1998