L’area oggetto dell’intervento, una zona militare dismessa conosciuta come “Le Casermette”, si situa all’ingresso del centro abitato di Iglesias.All'interno dell'area, accanto ad una tendenza spontanea, si è sviluppato uno dei migliori interventi dell’INA casa (1942-52) progettato da Ettore Sottsass Sr. e Jr. e realizzato solo parzialmente. Il processo di automodificazione dello spazio non si è però arrestato ed è avvenuto in totale assenza di un progetto, sia di natura sociale che di natura urbanistica e architettonica, senza che si procedesse ad alcun tipo di azione volta alla riqualificazione del comparto per renderlo funzionale al nuovo ruolo che andava acquisendo; in questo modo è andata maturando una situazione di profondo degrado dovuto sia alle condizioni abitative disagiate sia alla mancanza di spazi pubblici adeguati. I fabbricati che facevano parte del complesso militare si trovano oggi in uno stato di profondo degrado.
L’obiettivo del programma è la costruzione di una nuova qualità di questa parte della città sottraendola al carattere marginale e casuale che non ha consentito agli spazi collettivi ad oggi realizzati di farsi 'luogo', inserendola in un programma integrato di residenza, di servizi per il tempo libero, di usi sociali e, ricreando il sistema dei percorsi, si cerca di ricucire lo spazio povero di usi contenuto tra la città consolidata e il limite forte rappresentato dal complesso cimiteriale adiacente.
Le azioni di progetto si articolano nel tempo secondo tempi di realizzazione differenti e prevedono essenzialmente di agire sulla qualità del programma (funzioni presenti, relazioni con le parti e col tessuto circostante, ecc.), sulla qualità morfologica dei luoghi (riqualificazione dell'esistente, inserimento di nuovi edifici armonizzati con l'esistente ma di elevata qualità architettonica, ecc.) e sulla elevata sostenibilità ambientale degli interventi (soluzioni tecnologiche innovative, scelta dei materiali, ecc.).
The intervention area is a disused military zone known as "Le Casermette", located at the entrance of the city of Iglesias.
Within the area, alongside a spontaneous tendency, it has developed one of the best interventions of "INA casa"(1942-52) designed by Ettore Sottsass Sr. and Jr. and realized only partially. The self-modifying process of the space didn't stop and took place in total absence of a project, both social and architectural nature, without any kind of action aimed at requalification to make the district functional to new role that was beginning to acquire; in this way it has grown up a situation of profound degradation due both to poor housing conditions and the lack of adequate public spaces. Now the buildings that were part of the military district are in a state of profound degradation.
The aim of the program is the construction of a new quality of this part of the city subtracting to the marginal and random feature which did not allow to the public areas to become 'place', by inserting it into an integrated program of residence, services leisure, social customs and recreating the system of paths, trying to re-establish the poor use of the space contained between the consolidated city and the strong limit represented by the near cemetery.
The project actions are scheduled according to different timing and provide essentially to work on the quality of the program (functions, relationships with the parts and with the surrounding texture, etc.), on the morphological quality of the sites (redevelopment of the existing, insertion of new high architectural quality buildings harmonized with the existing, etc.) and high environmental sustainability of interventions (innovative technological solutions, choice of materials, etc.).
Scheda progetto
39.311300690879, 8.5452890395845
1° Premio al Premio del Paesaggio Regione Autonoma della Sardegna 2007 (prima edizione)