Museo Betile

Betile museum
Betile © by Herzog & De Meuron

La proposta di Herzog & de Meuron parte - nel segno del ricordo di Beuys - dall'idea di un nuovo paesaggio alberato di grande estensione, concepito per collegare l'area del nuovo museo a quella della città storica. 
L'impianto museale si concentra su una torre di impianto quadrato alta quasi 63 metri, che nella metà superiore si decompone in piani a forte sbalzo protesi verso l'esterno in tutte e quattro le direzioni cardinali. La struttura dell'edificio è prevista in calcestruzzo gettato in opera con facciata in cemento a vista, la cui superficie, resa irregolare da una speciale casseratura, ricorda le pietre del paesaggio sardo. Aggregato con pietre locali (come la trachite del posto) il cemento dovrà evocare le qualità cromatiche dei nuraghe, assumendo leggere variazioni cromatiche a seconda del colore originale delle pietre usate. All'interno, lo spazio si articola in una serie di gallerie, la maggior parte delle quali sono pensate come spazi chiusi, illuminati artificialmente. Alcune specifiche gallerie hanno aperture create dal piegamento delle pareti verso l'esterno, che permettono alla luce di filtrare dal basso. 
La flessibilità del programma museale suggerisce l'idea delle Anchor Rooms, spazi che consentono di vivere il museo come una topografia curatoriale di una serie di mostre con tema specifico. Le Anchor Rooms sono i punti focali del museo, intorno a cui si dispongono sale espositive, laboratori, sale per installazioni multimediali e spazi interstiziali.
[Tratto dall' "Allegato Domus 899 Gennaio 2007 - Sardegna: i paesaggi del futuro p.47"]

Herzog & de Meuron's scheme is based - in memory of Beuys - on the notion of a broad new tree-lined landscape, conceived to connect the area of the new museum to the old city centre. The museum building is concentrated in a tower almost 63 metres tali with a square shaped pian whose up per half is fragmented into cantilevered floors projecting outwards in ali four directions of the compass. The structure of the building is made with in situ concrete with a raw concrete facade whose surface, made irregular by the use of special shuttering, recalls the stones of the Sardinian landscape. With aggregate made from loca I stones (such as trachite found in the area) the concrete is intended to evoke the chromatic qualities of the Nurages, taking on slight colour variations according to the originai colour of the stone used. 
lnside, the space is organised in a series of galleries, most of which are design ed as closed spaces, artificially lit. Some specific galleries have openings created by the folding of the walls outwards, allowing light to filter from below. The flexibility required by the museum brief gave rise to the idea of Anchor Rooms, spaces that enable the museum to be experienced as a curatorial topography with a seri es of exhibitions on set themes. The Anchor Rooms are the foca I points of the museum a round which are organised the exhibition galleries, workshops, galleries for multimedia installations and interstitial spaces.
[From "Published with Domus 899 January 07 - Sardinia: landscapes of the future p.47"]

Scheda progetto

Superficie
40.000 mq
Costo
€ 40.000.000
Data progetto
Localizzazione
Cagliari (CA)
Stato progetto
non realizzato
Tipologia: cultura

39.19744, 9.131956

Tutti gli elaborati di progetto © Herzog & de Meuron
"http://www.herzogdemeuron.com/index/projects/complete-works/276-300/297-betile-museum.html"

Concorso internazionale per la progettazione del museo mediterraneo dell'arte nuragica e dell'arte contemporanea
Committente: Regione Autonoma della Sardegna
Progetto: Jacques Herzog, Pierre de Meuron, Stefan Marbach
Responsabili di progetto: Jayne Barlow, Iela Herrling
Gruppo di progettazione: Henrike Elsner, Franciso de Freitas, Andreas Fries, Stefano Rabolli Pansera, Maria Angeles Lerin Ruesca, Sara Secci, Claudia Zipperle
Architetto associato: Studio Professionisti Associati
Strutture: WGGSP
Ingegneria meccanica: Stokar & Partner
Pubblicato sull'Allegato Domus 899 Gennaio 2007 - Sardegna: i paesaggi del futuro
Progetto segnalato al concorso di progettazione

All project drawings © Herzog & de Meuron
"http://www.herzogdemeuron.com/index/projects/complete-works/276-300/297-betile-museum.html"

International architectural competition for museum of mediterranean nuragic and contemporany art
Client: Regione Autonoma della Sardegna
Architects: Jacques Herzog, Pierre de Meuron, Stefan Marbach
Project architects: Jayne Barlow, Iela Herrling
Design team: Henrike Elsner, Franciso de Freitas, Andreas Fries, Stefano Rabolli Pansera, Maria Angeles Lerin Ruesca, Sara Secci, Claudia Zipperle
Associate architect: Studio Professionisti Associati
Structural engineering: WGGSP
Mechanical engineering: Stokar & Partner
Published with Domus 899 January 2007 - Sardinia: landscapes of the future
Project selected